La città di Favara è ancora scossa dopo il grave episodio di femminicidio che ha coinvolto la giovane Lorena Quaranta.
La sindaca della città, Anna Alba, ha espresso la volontà di volere onorare la memoria della giovane donna celebrando i funerali in via del tutto eccezionale.
Ma ci sono i divieti imposti a causa della crisi sanitaria di questo periodo e infatti l’arcivescovo Francesco Montenegro si è espresso negativamente perché vincolato dalle direttive nazionali che vietano la celebrazione dei funerali.
La sindaca di Favara, Anna Alba, sta adesso cercando di ottenere un permesso speciale dal prefetto, affinché la cerimonia possa svolgersi regolarmente in modo da dare almeno un conforto alla famiglia della vittima.
C’è però qualcosa da sottolineare. Ci sarebbe gente che vorrebbe stringersi attorno a parenti della giovane. Lo fa recandosi a casa per dimostrare la propria vicinanza. Ma attenzione, si violano così le regole di distanziamento sociale imposte dal governo per evitare i contagi da Covid-19. Abbiamo sentito i familiari che, seppur nel loro dolore, ci hanno chiesto di invitare la popolazione a non andare nelle loro abitazioni.
Da parte dei familiari ci giunge questo messaggio: Ringraziano infatti la cittadinanza che ha manifestato e manifesta così tanta vicinanza e affetto per il terribile lutto che sta vivendo la famiglia, purtroppo in questa fase di emergenza coronavirus è doveroso rispettare i protocolli di sicurezza che ci sono stati imposti dal governo. Grazie
Intanto per oggi, 1 aprile, l’arciprete di Favara Don Giuseppe D’Oriente aveva annunciato ieri in diretta su SICILIA TV che avrebbe celebrato una santa messa in memoria di Lorena Quaranta.
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