Lo chef favarese Max Ballarò ce l’ha fatta. Ha raggiunto l’olimpo degli chef mondiali.
Ha guadagnato la medaglia d’oro alle Olimpiadi di cucina “IKA 2020” nella categoria “Culinary Art”.
Questa disciplina premia la presentazione dei piatti, l’estetica, con un occhiolino ai nuovi e corretti modi di impiattare.
Le olimpiadi di cucina sono la competizione mondiale più importante in assoluto nel settore gastronomico.
Grandissima soddisfazione per il giovane 36enne favarese che è appena ritornato da Stoccarda (Germania meridionale) dove le Olimpiadi si sono svolte dal 14 al 19 febbraio 2020.
Assieme a lui c’era un altro chef agrigentino, Liborio Bivona, 46 anni di Menfi, che si è guadagnato la medaglia d’argento. Ad accompagnarli tre Helper: Antonino Fiannaca di Realmonte, Angelo Calabria di Ribera e Francesco Schembri di Cattolica Eraclea.
Circa 5.000 in tutto gli chef provenienti da ogni parte del globo terrestre per partecipare alle olimpiadi nelle varie discipline. Di questi, 154 sono coloro che hanno lavorato sodo per vincere nella categoria “Culinary Art”.
A ricevere la medaglia d’oro sono stati però solo in 14 e tra loro c’è proprio lo chef favarese Max Ballarò che si è piazzato, pensate, all’11 posto a livello mondiale. Max è stato l’unico italiano ad avere una medaglia d’oro in questa categoria.
Ha approntato un tavolo freddo con buffet e degustazioni, ovviamente gourmet, con piatti gelatinati. Ha preparato più tipi di finger food per 6 persone e un menù gastronomico con 5 portate.
Bravo Max, allora, grande eccellenza del cibo gourmet italiano. Ha portato alto a Stoccarda il nome dell’Italia, della Sicilia, di Agrigento ma soprattutto di Favara.
Max ha rappresentato anche la Federcuochi italiana, l’Unione Regionale Cuochi Siciliani e l’Associazione Cuochi di Agrigento.
Adesso, dopo questa straordinaria vittoria chissà che nel prossimo futuro potremmo vederlo ricoprire il ruolo di giudice nei campionati nazionali.
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