Si nasconde qualche mistero dietro don Diego Acquisto?
Perché il prete ancora rimane fermo, ancorato nella parrocchia San Vito che gli fu affidata con bolla papale il 6 maggio del 1969?
Perché non viene spostato dalla curia agrigentina? Quale mistero si cela? Ci sono poteri forti capaci di decidere in questa direzione?
Perché gli altri sacerdoti ogni tot di anni vengono trasferiti a nuova sede mentre per il don non cambia nulla?
Cosa avrà fatto don Diego Acquisto o… come è riuscito per tutto questo tempo (sempre che lo abbia fatto) a decidere sulle sue sorti diversamente dagli altri suoi colleghi?
Sono domande che si sono fatti in molti… domande che continuano a farsi!
A Favara la questione torna in voga a ondate. Si fanno congetture, ipotesi, ma in realtà sono solo in pochi a conoscere la verità.
Spronati dal desiderio di verità, siamo andati a chiederlo al diretto interessato…
Lo scopriremo su SICILIA TV nel Notiziario Flash di lunedì 27 gennaio a partire dalle ore 13.50
La risposta è semplice. Nessun Mistero. Nessun potere forte!
“La bolla papale della mia nomina, ci spiega Don Diego Acquisto, risale al 6 maggio 1969, quando cioè i sacerdoti venivano nominati, per così dire a Tempo Indeterminato. In Italia le nomine diventano “Ad tempus” dopo il 1984, quando cioè ero già parroco della comunità di San Vito da circa 15 anni”.
“Avrebbero potuto comunque chiedermi di spostarmi. Ma non è mai successo, ne la richiesta è mai provenuta da me –ha proseguito Don Diego-. Ecco che quindi sono rimasto fino ad adesso alla chiesa San Vito. Nessun mistero!”.
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