Rifiuti ad Agrigento. Parliamo della vicenda che vede coinvolto il sindaco Lillo Firetto. Il primo cittadino, tempo addietro, aveva pubblicato una foto, preoccupandosi di oscurare volto e targa dell’auto, dove immortalava un cittadino intento a lasciare un sacchetto della spazzatura in strada. Quest’ultimo, sentitosi offeso, avrebbe dunque deciso di denunciare il sindaco e citarlo in giudizio. Il commento del primo cittadino Firetto.
Ha fatto e sta facendo scalpore la vicenda che vede coinvolto il sindaco di Agrigento Lillo Firetto, reo di aver pubblicato una foto, seppur censurata, di un cittadino intento a gettare la spazzatura in strada.
Il trasgressore ha infatti deciso di denunciare il sindaco nonostante quest’ultimo, prima di pubblicare la foto, abbia oscurato il volto e la targa dell’auto con la quale viaggiava.
“Mentre combatto una battaglia contro gli incivili che abbandonano sacchetti di spazzatura ovunque, colpevoli di sporcare la città, a me tocca, perfino, difendermi da uno di loro”. È questo l’amaro sfogo del sindaco Firetto.
“La novità – ha raccontato in questi giorni il sindaco – è che stamattina con mio grande stupore mi è stata notificata la citazione diretta a giudizio, perché un cittadino di un comune vicino, che aveva gettato il suo sacchetto di rifiuti ad Agrigento, si è sentito offeso. Offeso dal fatto che sia stato colto in flagranza e che abbiamo diffuso le immagini del suo gesto incivile, oscurandone il volto e la targa della sua auto. Provo tanta amarezza. Si è sentito leso nella sua persona e oggi più di prima si espone al pubblico giudizio. Quest’amministrazione –prosegue Firetto- ha agito sempre con determinazione, mettendo mano al ciclo dei rifiuti e continuerà a farlo. È stata avviata la differenziata. Oggi siamo al 73 per cento. Abbiamo sanzionato pesantemente le ditte che gestiscono l ‘appalto e scovato quasi 8.000 evasori. Stiamo combattendo ancora contro un’esigua minoranza di insozzatori seriali e non siamo disposti ad arretrare di un solo passo. Dare la “caccia” agli incivili – conclude il sindaco Lillo Firetto – è un nostro dovere, è un mio dovere, così come nostro compito è educare, sanzionare, far rispettare le regole. È un dovere verso i nostri figli per il futuro di Agrigento”.
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