La Nave Sea Watch annuncia che tornerà in mare dopo 5 mesi. Su twitter la ong ha scritto: “Sea Watch ha vinto l’appello al Tribunale Civile di Palermo: la SeaWatch3 è libera! Dopo più di cinque mesi bloccati in porto a Licata, ci stiamo preparando per tornare in mare. La giustizia trionfa sul (ex) decreto sicurezza”.
La nave “Sea Watch” è stata dissequestrata e può tornare in mare aperto. Il giudice della sezione civile del tribunale di Palermo, al quale si erano rivolti con un ricorso di urgenza i legali della ONG Sea Watch, ne ha infatti disposto il dissequestro amministrativo.
Il provvedimento era stato emesso dopo le ripetute violazioni del divieto di ingresso in acque territoriali, imposto dalle autorità italiane ai sensi del decreto sicurezza bis che, all’epoca, era entrato in vigore da poche settimane.
Il fermo della nave era scattato nell’ambito dell’inchiesta nella quale è indagata la comandante Carola Rackete, accusata di resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e resistenza o violenza contro nave da guerra.
La capitana tedesca fu arrestata ma poi rimessa in libertà dal GIP che non aveva convalidato il provvedimento.
La nave è rimasta ormeggiata nel porto di Licata seppur lo scorso 25 settembre il pm Gloria Andreoli della Procura di Agrigento avesse firmato un provvedimento di dissequestro penale.
Adesso dopo il dissequestro amministrativo le cose sono cambiate.
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