Sono proseguite oggi con l’impiego di mezzi aerei della Guardia Costiera e di Frontex le operazioni di ricerca dei dispersi in mare a seguito del naufragio avvenuto sabato a circa un miglio dalla spiaggia dell’Isola dei Conigli (Lampedusa).
A segnalare alla Guardia Costiera di Lampedusa di aver avvistato un barchino in difficoltà a meno di un miglio dalla costa era stato un cittadino. Immediatamente sono state inviate sul posto 4 motovedette della Guardia Costiera e sono stati allertati un elicottero e un aereo della Guardia Costiera di Catania.
Le motovedette, giunte sul posto, hanno individuato un barchino di circa 10 metri in difficoltà che, verosimilmente per le cattive condizioni meteo marine, subito dopo si è capovolto. Gli equipaggi delle motovedette hanno soccorso e recuperato 143 persone cadute in mare.
Le immagini che stiamo vedendo sono relative al salvataggio di una bambina di quasi un anno effettuato da un soccorritore marittimo della Guardia Costiera.
Le condizioni meteo-marine avverse sono state in continuo peggioramento, con onde alte diversi metri.
Le operazioni di soccorso sono state particolarmente difficoltose, non solo a causa delle proibitive condizioni del mare ma anche a seguito dell’elevato numero di persone cadute in mare contemporaneamente.
E intanto sono già stati recuperati sia in mare che a terra anche dei corpi privi di vita.
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