La situazione politica a Favara sembra stagnante. I problemi permangono, anzi, forse ne sono sorti pure di maggiori. La città aspetta l’arrivo della nuova alba… mentre il tempo passa!
L’ultimo consiglio comunale a Favara è stato quello del 16 ottobre, quando si votò la mozione di sfiducia alla sindaca Anna Alba, mozione che non passò.
Erano necessari i voti positivi di 16 consiglieri. Seppur non si raggiunse lo scopo, la risultanza dei voti evidenziò come la prima cittadina non avesse la maggioranza in aula “Falcone Borsellino”. Dei 24 consiglieri comunali in carica, a votare favorevolmente la mozione, lo ricordiamo, furono in 13; in 8 votarono “NO”, ci fu 1 astenuto e 2 consiglieri assenti.
La sindaca Alba ci disse che era necessario quindi ricompattare una nuova maggioranza che sperava di raggiungere con il PD. Contrario si disse subito il presidente del circolo locale del Partito Democratico, Carmelo Vitello, che arrivò a mettere addirittura in discussione pure il suo mandato di presidente qualora le cose fossero andate diversamente.
Più contatti sono intanto stati presi da parte della prima cittadina con gli attuali inquilini dell’aula consiliare, ma a oggi Alba non ha ancora ricomposto né la maggioranza in consiglio né il puzzle della sua giunta, che continua a viaggiare monca di due assessori.
Nel frattempo la città aspetta ancora un governo che riesca finalmente a dare il massimo. C’è chi imperterrito spera nella nuova alba per la città di Favara promessa dai 5 Stelle in campagna elettorale e che si realizzi il programma chiaro e definito del movimento locale tuttora consultabile online.
Dicembre è quasi alle porte e nel paese dell’agnello pasquale alla prossima tornata elettorale per le comunali manca un anno e mezzo.
Siamo sicuri che la sindaca riuscirà a breve termine a uscire da questa empasse per, assieme alla sua squadra al completo, risolvere finalmente anche il problema del traffico, degli scivoli carrabili, della mancanza di vigili urbani, dell’evasione delle tasse comunali, della città sporca, della gestione dei rifiuti in house, dell’assenza di trasparenza che i cittadini lamentano?
Commenta articolo