L’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini risulta indagato dalla Procura della Repubblica di Agrigento per omissione di atti d’ufficio e sequestro di persona.
La vicenda è legata all’Open Arms. Riguarda il caso dei 164 migranti salvati il primo agosto scorso a cui fu vietato dall’allora ministro dell’Interno l’ingresso nelle acque italiane. La nave rimase 20 giorni ferma davanti a Lampedusa, poi furono i pm, in seguito a un’ispezione a bordo, a ordinare lo sbarco d’urgenza.
La Procura avrebbe passato il fascicolo alla Dda di Palermo competente per valutare le ipotesi di reato che dovranno essere sottoposte al tribunale dei ministri. Il procuratore Lo Voi, entro dieci giorni, dovrà decidere se confermare le ipotesi di reato o riformularle, oppure chiedere l’archiviazione.
“Altra indagine, altro processo per aver difeso i confini, la sicurezza, l’onore dell’Italia? Per me è una medaglia! Rifarei e rifarò tutto” – è il commento del leader della Lega Matteo Salvini.
“Chissà se questa volta, come successe per la Diciotti, il Parlamento salverà Salvini negando l’autorizzazione a procedere” – è invece il commento di Oscar Camps, fondatore di Open Arms.
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