È stato l’Istituto Comprensivo “Urso – Mendola – Vaccaro” di via Bersagliere Urso di Favara a ospitare un bellissimo convegno sulla ricorrenza del IV novembre. Diverse le autorità civili, militari e religiose presenti per l’occasione.
Sono stati gli stessi ragazzi della scuola ad accogliere le autorità all’ingresso del cancello.
Dopo un primo giro di presentazione dei locali scolastici agli intervenuti da parte della dirigente scolastica dell’Istituto Brigida Lombardi, tra questi pure il Prefetto Dario Caputo, la Questora Maria Rosa Iraci e il Comandante Provinciale dei Carabinieri Giovanni Pellegrino, si è dato l’avvio alla manifestazione.
A organizzarla l’Istituto scolastico “Urso – Mendola – Vaccaro” con il Comune di Favara, l’associazione culturale “Penna Sottile” e la società agrigentina Storia Patria.
Il 4 novembre è la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. È una giornata celebrativa nazionale italiana.
Caduta in declino tra gli anni ‘80 e ‘90, è solo negli anni Duemila, grazie all’impulso dato dall’ex presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, che la festa è tornata a celebrazioni più ampie e diffuse.
Prima dell’inizio della cerimonia in ricorrenza del IV novembre, sono stati ricordati i tre vigili del fuoco morti il giorno prima nell’alessandrino nell’adempimento del loro dovere.
Quindi con lo squillo della tromba e il canto dell’Inno Nazionale si è dato inizio alla giornata, con la cerimonia dell’alzabandiera. Poi ci si è spostati all’interno dei locali scolastici dove il coro dei ragazzi della scuola ha cantato la canzone del Piave.
Subito dopo c’è stato l’intervento dell’arciprete di Favara, don Giuseppe D’Oriente, che ha guidato una preghiera.
Diversi gli interventi nel corso del convegno. Tra questi anche quelli del vicesindaco di Favara Giuseppe Bennica, dei fondatori dell’associazione culturale “Penna Sottile” Giuseppe Crapanzano e Salvatore Pirrera, di Gaetano Allotta (socio ordinario della Società Siciliana per la Storia Patria di Palermo), dello scrittore Gerlando Cilona, di Totò Fucà, che ha parlato degli ospedali da campo nella prima guerra mondiale, di Angelo Vita (Presidente provinciale della Croce Rossa).
Il convegno è stato intervallato da letture di brani e brevi recite degli alunni della scuola.
Tanti pure i presenti, dicevamo. Solo per citarne qualcuno: il colonnello Andrea Morreale della Polizia Stradale di Agrigento, Davide Guzzi della Capitaneria di Porto Empedocle, il colonnello Pietro Maggio della Guardia di Finanza, Salvatore Cardinale, presidente della Corte d’Appello di Caltanissetta, i Carabinieri di Favara, il comandante dei Vigili urbani di Favara Gaetano Raia, il presidente della sezione dei Bersaglieri di Agrigento Andrea De Castro, il cavaliere dell’Anioc Etta Milioto.
Una bella iniziativa che sarà sicuramente ricordata dai presenti, specie dagli alunni della scuola a cui va sicuramente inculcato il sentimento di Patria e Nazione. È giusto che soprattutto loro sappiano capire che le loro libertà di oggi sono frutto di ciò che è stato, anche nel recente passato.
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