Le condizioni di lavoro disumane nelle quali è costretto a lavorare il personale penitenziario della casa circondariale di Petrusa, e denunciate dal sindacato autonomo polizia penitenziaria, sono state prese in carico dal partito Fratelli D’Italia di Giorgia Meloni.
L’onorevole Carolina Varchi ha provveduto a presentare una interrogazione a risposta scritta al ministro di grazia e giustizia, con la quale si rappresenta come il taglio di 64 unità di personale penitenziario voluto dalla legge Madia abbia creato situazioni di sovraccarico lavorativo e di stress in un settore dove la tranquillità dei lavoratori è fondamentale per la sicurezza degli stessi e dei detenuti.
Nella stessa interrogazione si evidenzia anche lo stato di degrado in cui vivono i detenuti con mancanza di riscaldamenti, mancanza di idonee docce e spazi ridotti in relazione al numero di detenuti. Ciò non può che deteriorare il rapporto tra i detenuti e le guardie penitenziarie, entrambi vittime di un sistema carcerario lacunoso che viola le stesse norme che lo regolano.
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