Nuovo stop nell’ambito del processo scaturito dall’inchiesta relativa allo scandalo legato alle 104. Si tornerà in aula davanti ai giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Agrigento il prossimo 6 novembre. Nell’ultima udienza l’avvocato Antonino Gaziano ha reiterato al Tribunale l’eccezione con la quale chiede che sia dichiarato nullo il decreto che ha disposto il rinvio a giudizio dei 48 imputati.
Il processo vede infatti coinvolte 48 persone, tra medici faccendieri e presunti “finti” disabili, accusate di aver dato vita a un sistema ben consolidato che faceva leva sulle agevolazioni della legge 104 e garantiva a chi non aveva diritto di poterne usufruire, beneficiando quindi di tutti i vantaggi.
Nelle scorse udienze il collegio, accogliendo l’istanza degli avvocati Russello e Farruggia, aveva escluso diverse associazioni che pertanto non parteciperanno al processo.
Tre i filoni che caratterizzano l’inchiesta della “Carica delle 104”: il “terremoto” del settembre 2014 con un totale di 101 indagati; nell’ottobre 2016 e novembre 2017 l’inchiesta si allargò sfociando nel secondo e terzo filone che altro non sono che il seguito delle investigazioni condotte dalla Digos della Questura di Agrigento.
Nel marzo scorso il pm Paola Vetro ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini nei confronti di 54 persone, di cui una quarantina di presunti “finti” invalidi e una decina di medici e insegnanti.
Commenta articolo