Cosa può succede se durante le ore di lezione a scuola, a causa di una emergenza (ad esempio un terremoto o un incendio) occorre fuggire dalla struttura scolastica? Senza una buona organizzazione sarebbe il caos. Ragazzi e personale a correre all’impazzata, senza alla fine avere la possibilità di verificare se tutti sono usciti sani e salvi. Ecco perché la legge prevede l’obbligatorietà di effettuare le prove di evacuazione nelle scuole. Noi abbiamo seguito quella dell’Istituto Brancati di Favara
Suona l’allarme a scuola. Alunni e personale scolastico escono ordinatamente fuori dall’Istituto. Sono circa le 9 del mattino di una normale giornata di lezione. Ma nessun problema, questa è solo una prova di evacuazione di alunni e personale in servizio all’Istituto Comprensivo “Vitaliano Brancati” di Favara, dirigente scolastica Carmelina Broccia.
Tutto è riuscito nel migliore dei modi. Alunni e personale hanno pure migliorato la loro media rispetto alle precedenti simulazioni.
Le prove di evacuazione a scuola, oltre a essere un obbligo previsto dalla legge, sono un ottimo strumento per testare le procedure da seguire in caso di pericolo, così da acquisire più familiarità con le procedure di sicurezza e sapere come comportarsi in caso di reale emergenza.
Si tratta di esercitazioni che vanno comunque effettuate periodicamente.
A organizzare la prova in tutte le sedi dell’Istituto Brancati di Favara è l’RSPP, il Responsabile del Servizio Protezione e Prevenzione, ing. Calogero Russello.
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