Le pioggie che sono cadute lo scorso fine settimana si sono distribuite in maniera diversa lungo la Sicilia. Le precipitazioni più intense si sono riversate nella parte sud orientale dell’isola. Sono pure morti un uomo e 60 ovini. Secondo il capo della protezione civile quel tipo di piogge si ripetono ogni 200 anni
Arrivano le prime rilevazioni sulle piogge cadute nella Sicilia centro-sud orientale nello scorso fine settimana. Secondo il capo della Protezione civile della Presidenza della Regione siciliana, Calogero Foti, sulla base delle rilevazioni prodotte dal servizio Rischio idraulico e idrogeologico del Drpc Sicilia, si è trattato di una situazione eccezionale che in alcuni casi può verificarsi ogni duecento anni.
Per Foti la violenza delle precipitazioni, con caratteristiche differenti nelle diverse zone geografiche dell’isola, e la loro concentrazione in poco tempo, hanno fatto il resto, causando notevoli danni in numerosi comuni.
In particolare, nel settore sud orientale – versante Stretto di Sicilia (Ispica) – le piogge dello scorso venerdì sera sono state particolarmente violente, con significativi quantitativi concentrati in poco tempo (da 210 a 260 millimetri nell’arco di un’ora e mezza) e con tempi di ritorno superiori ai duecento anni. La pioggia caduta è pari a circa 3 volte la media mensile del periodo di ottobre.
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