Allerta meteo rossa in Sicilia e nell’agrigentino. Danni e disagi si sono registrati già dalla serata di ieri.
Maltempo, abbondanti precipitazioni, forti disagi alla circolazione. Da ieri sera e fino a tutta la giornata di oggi, 25 ottobre, il Dipartimento Regionale della Protezione Civile ha contrassegnato con allerta rossa il rischio idrogeologico e idraulico della parte centro-orientale della Sicilia e dell’agrigentino. La segnalazione della Regione era arrivata già nel pomeriggio di ieri. Immediate sono state le misure adottate dai responsabili delle Protezioni Civili Comunali che hanno avvertito dapprima telefonicamente i Dirigenti Scolastici e i punti di Interesse.
SiciliaTv ha subito diffuso la notizia dell’allerta meteo e dei vari provvedimenti e consigli sia durante il telegiornale, sia sul proprio giornale web siciliatv.org, avvertendo pure via WhatsApp tutti gli iscritti al servizio stv reporter dal numero 3208018463.
Già nella nottata appena trascorsa, ancor prima di quanto si era inizialmente preventivato, una forte perturbazione ha interessato una vasta area del territorio provinciale. Temporali di forte intensità, accompagnati da fulmini e abbondanti precipitazioni, hanno letteralmente sommerso i manti stradali, mandato in tilt sistemi fognari, riversato sulle strade fango e detriti, anche grossi, resi proibitivi i collegamenti stradali e scatenato numerosi black-out di corrente elettrica.
A Favara, durante la tarda serata di ieri, un fiume in piena ha ricoperto le principali arterie viarie della città. Disagi in corso Vittorio Veneto, dove qualche auto è pure rimasta in panne. Completamente ricoperta dall’acqua anche la zona di piazza Commendatore Angelo Giglia. Il maltempo si è fatto più intenso per una mezz’oretta, dalle ore 22.30 alle ore 23.00. Molti gli interventi di soccorso da parte dei carabinieri della locale Tenenza.
Intanto molti coloro che ci hanno inviato le immagini di quanto stava succedendo nelle loro zone durante le ore del maltempo. Immagini che sono pure state pubblicate sui vari social. Strade trasformate in fiumi. Le zone più colpite sono state ovviamente quelle meno alte della città dove si sono creati torrenti d’acqua e si sono riversati detriti e fango. Ad aggravare la situazione sono stati i tombini assenti o non funzionanti che non hanno permesso il deflusso delle acque piovane. Favara ha storicamente dei problemi di smaltimento delle acque meteoriche sia a causa della mancata manutenzione periodica delle cadiotie che, a volte, per l’assenza delle stesse caditoie, spesso ricoperte da vecchio bitume. Anche ieri è bastata quindi una pioggia più intensa del solito per provocare una situazione ai limiti dell’impraticabilità.
Questi solo alcuni dei disagi sofferti nelle ultime ore. L’allerta rossa della protezione civile dura fino alle ore 24 di oggi, anche se la mattinata ha fatto ben sperare.
A Favara, Agrigento e in molti altri comuni agrigentini, i sindaci hanno disposto per oggi la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, delle attività all’aperto e il divieto di accesso ai cimiteri e agli spazi pubblici, quali parchi, ville, giardini e impianti sportivi. Sospeso, a Favara, anche il mercato settimanale del venerdì.
Le autorità hanno raccomandato massima prudenza alla guida e a limitare o evitare gli spostamenti in auto non necessari. Il gruppo di Protezione Civile del Libero Consorzio di Agrigento ha attivato una sala operativa per gestire le criticità dovute al maltempo e ha attivato il numero telefonico per le emergenze e le segnalazioni 3336141869.
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