Continuano i controlli dei Carabinieri in vari centri dell’agrigentino per scovare i “furbetti” che si agganciano alla rete elettrica o idrica tramite degli allacci abusivi.
A Licata, i militari dell’Arma hanno arrestato S.T., queste le iniziali di un 44enne del posto, che risultava già sottoposto alla misura della libertà vigilata. A seguito di un’ispezione fatta insieme ai tecnici dell’Enel, i carabinieri avrebbero accertato che l’uomo avrebbe realizzato un allaccio abusivo per usare gratuitamente, ma illegalmente, la rete elettrica. Il 44enne è stato dunque posto agli arresti domiciliari.
Ai domiciliari anche un tunisino di 43 anni, incensurato. È successo a Grotte, dove i controlli sono stati effettuati sempre insieme ai tecnici dell’Enel. Nel centro storico della piccola cittadina sarebbe stato trovato un allaccio abusivo alla rete elettrica e una manomissione dei sigilli che erano stati posti al contatore dell’acqua. Il 43enne, secondo la ricostruzione dei militari, si sarebbe dunque approvvigionato abusivamente di acqua e luce.
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