Potenziare il ruolo del medico di famiglia nelle azioni di prevenzione dei tumori alla mammella, alla cervice uterina e al colon-retto. È questa la finalità di un incontro indetto dal Distretto Sanitario di Agrigento, svolto ieri presso la sede dell’Ordine dei medici di Agrigento.
Nel corso dell’incontro è emerso il ruolo di centrale importanza ricoperto dal medico di base nel guidare e consigliare i propri assistiti, orientandoli opportunamente verso la saggia scelta di aderire agli screening per la diagnosi precoce dei tumori.
L’appuntamento ha coinvolto circa 60 sanitari, pari al 50% del numero dei medici distrettuali, e sarà seguito da una data, il prossimo 26 ottobre, grazie alla quale verrà coinvolta la restante metà dei professionisti.
L’iniziativa verrà riproposta anche negli altri distretti dell’Asp, secondo una precisa strategia aziendale che mira a innalzare sempre più la percentuale di adesione ai programmi “salva vita” degli screening oncologici.
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