Nelle scorse settimane i crolli dei cornicioni da un palazzo di viale Della Vittoria, ad Agrigento, hanno provocato e stanno provocando notevoli disagi ai residenti e alle attività commerciali, costrette a chiudere. Adesso i proprietari del condominio interessato dai crolli si scusano per i disagi arrecati alla cittadinanza e si dicono disponibili, appena saranno autorizzati, a mettere in sicurezza celermente l’immobile.
Mentre sono partiti i sopralluoghi sul palazzo Liberty, che dà in piazza Cavour e in viale Della Vittoria ad Agrigento, lo stesso che lo scorso mese è stato interessato dal doppio crollo del cornicione, i proprietari del condominio ribadiscono la loro disponibilità a provvedere celermente alla messa in sicurezza dell’immobile. Operazione necessaria non solo per l’edificio stesso ma anche per la riapertura al traffico di parte del viale Della Vittoria, chiuso completamente all’altezza del palazzo in seguito al secondo crollo.
I proprietari del condominio chiedono anche scusa per i disagi che la chiusura di parte del viale ha arrecato alla cittadinanza. Lo rendono noto attraverso l’avvocato Angelo Farruggia. “In attesa di essere autorizzati all’inizio dei lavori – scrivono – abbiamo già incaricato il tecnico che dovrà gestire le complesse opere di messa in sicurezza. Abbiamo anche individuato e incaricato – aggiungono – le imprese specializzate che dovranno materialmente eseguire le opere”.
“La Procura della Repubblica, dal canto suo, parallelamente agli accertamenti di natura giudiziaria – aggiunge il legale dei condomini -, ha prioritariamente incaricato il consulente, l’ingegnere Luigi Palizzolo, di redigere un piano di messa in sicurezza, che dovrà poi essere recepito ed eseguito dal condominio”.
Condominio che, spiega l’avv. Farruggia, si è adoperato in sinergia con l’autorità giudiziaria per ridurre al massimo i tempi di inizio delle opere di messa in sicurezza e a giorni, si ritiene entro questa settimana, il consulente del pm trasmetterà le linee operative, in modo che il condominio possa procedere con i lavori senza ulteriori indugi.
“Quanto accaduto resta comunque un incidente – concludono i condomini attraverso il loro legale – verificatosi nel corso di lavori già commissionati e in corso d’opera, che ha colpito in primo luogo numerose famiglie, costrette a lasciare, con i frigoriferi ancora pieni, le proprie abitazioni con impossibilità di farvi ritorno. In momenti come questi, in cui si misura lo spirito solidaristico di una Comunità, nel ribadire le nostre più sentite scuse per i disagi arrecati, vogliamo pensare che l’intera cittadinanza ci sia vicina”.
Commenta articolo