Incontro tra una rappresentanza dei cittadini di Favara Ovest e l’assessore comunale di Agrigento Nello Hamel. Il punto di conferimento dei rifiuti del quartiere a ridosso della città di Favara, recentemente incendiato, verrà sistemato e monitorato con le telecamere di videosorveglianza.
L’isola ecologica sita a Favara Ovest, nei pressi di viale Progresso, verrà sistemata e controllata con telecamere di videosorveglianza. Lo ha assicurato l’assessore comunale di Agrigento Nello Hamel, che ieri ha tenuto una riunione informativa con alcuni rappresentanti degli abitanti del popoloso quartiere.
Il punto di conferimento a ridosso di viale Progresso, nella notte tra mercoledì e ieri, è stato incendiato. Già nei giorni precedenti, cittadini del posto avevano segnalato l’abbandono e la mancata custodia del posto. Durante l’incontro Hamel ha però assicurato che il sito verrà sistemato nel giro di qualche giorno: vi potranno conferire i rifiuti solo i cittadini di Favara Ovest, verranno collocate delle telecamere per monitorare la zona, verrà sistemata la pavimentazione e il posto verrà finalmente chiuso.
Ad oggi, infatti, mancano i cancelli all’ingresso dello spiazzo. Sarebbe auspicabile che, intanto che il sito venga sistemato, un autocompattatore con un operatore venga messo a disposizione della cittadinanza per il conferimento dei rifiuti al fine di evitare il sorgere di discariche.
Alla riunione con l’assessore Hamel, presente anche il sindaco Lillo Firetto, hanno partecipato in rappresentanza di Favara Ovest l’avv. Giuseppe Fanara, il padre Lillo Fanara, Lino Valenti e Giuseppe Gelo Signorino. Insieme hanno fatto anche il punto della situazione per quanto riguarda la rettifica dei confini che porterà il quartiere di Favara Ovest dal comune di Agrigento a quello di Favara.
La delegazione dei cittadini è stata rassicurata, il Municipio della Città dei Templi avrebbe già calendarizzato gli appuntamenti da qui alle prossime settimane: entro la fine di ottobre si dovranno realizzare vari incartamenti e documenti che dovranno essere mandati poi alla Regione. Illustrate le tappe, il Comune di Agrigento si è detto non in ritardo sulla tabella di marcia.
Commenta articolo