È stato convocato per mercoledì prossimo, 16 ottobre, il Consiglio Comunale con punto all’ordine del giorno la mozione di sfiducia alla sindaca di Favara, Anna Alba. Per la prima volta, dopo oltre 3 anni di amministrazione Alba, la sfiducia approda in pubblica assise.
Sarà mercoledì prossimo, 16 ottobre, il giorno in cui si discuterà la mozione di sfiducia alla sindaca di Favara, Anna Alba. Il presidente del Consiglio Comunale, Salvatore Di Naro, uno dei 7 consiglieri 5 Stelle di maggioranza che difendono la prima cittadina, ha convocato la pubblica assise per discutere la sfiducia solo per l’ultimo giorno utile previsto dalla legge, ossia il 16 ottobre. L’appuntamento è per le ore 19.30.
Secondo le normative vigenti, infatti, una mozione di sfiducia protocollata deve approdare in Consiglio Comunale non prima di 10 giorni e non oltre i 30 giorni dalla sua presentazione. Quella che pende sull’amministrazione Alba è stata presentata al protocollo lo scorso 16 settembre e quindi il termine ultimo è proprio il prossimo 16 ottobre.
La mozione di sfiducia nei confronti della sindaca grillina, ricordiamo, porta le firme di 11 consiglieri comunali. 4 di questi appartengono al Gruppo Misto, che siede all’opposizione, e sono: Marilì Chiapparo, Rossana Castronovo, Sergio Caramazza e Vito Maglio. Gli altri sette sono la metà dei consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle cosiddetti “dissidenti”, che cioè non supportano più Anna Alba; sono: Calogero Pirrera, Giuseppe Sorce, Carmelo Sanfratello, Massimo Liotta, Carmelo Costa, Giusy Sciara e Danila Baio.
Per chiudere questa esperienza amministrativa e mandare tutti a casa, Giunta e Consiglio Comunale, serviranno i voti positivi di almeno i 2/3 del civico consesso. Su 24 degli attuali consiglieri comunali di Favara, quindi, almeno in 16 dovranno sfiduciare la prima cittadina.
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