Blitz contro lo sfruttamento e il favoreggiamento della prostituzione da parte dei poliziotti del commissariato di Palma di Montechiaro con in testa il commissario capo Tommaso Amato. Tre le persone arrestate e poste ai domiciliari tra Palma di Montechiaro, Canicattì e Rocca di Neto, in provincia di Crotone.
Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Agrigento ha firmato quattro provvedimenti di esecuzione della misura cautelare. Un indagato, un romeno, risulterebbe irreperibile e lo si starebbe cercando.
Ai domiciliari finiscono: Pardaian Negrita, romeno di 46 anni, domiciliato a Canicattì, Vincenzo Mangiavillano, 62 anni di Palma di Montechiaro e Iolena Bichinet, 30enne romena residente a isola Capo Rizzuto.
L’attività investigativa è partita nel 2016. L’operazione è stata denominata “Rege manex”. Secondo le ricostruzioni del commissariato di Palma di Montechiaro, gli indagati erano dediti allo sfruttamento e al favoreggiamento della prostituzione di giovani donne, soprattutto dell’Est Europa, procacciando loro i clienti e accompagnandole agli appuntamenti. In alcuni casi sarebbero state messe a disposizione delle abitazioni come luogo dove consumare le prestazioni sessuali. Gli indagati avrebbero preteso percentuali variabili dai proventi dell’attività di prostituzione, in alcuni casi anche pari al 50%.
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