La Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo – pm Calogero Ferrara, Claudio Camilleri e Alessia Sinatra – ha disposto nuovi accertamenti non ripetibili di tipo biologico su alcuni reperti sequestrati durante la sparatoria avvenuta il 23 maggio del 2017 a Favara, in via Torino, ai danni del favarese Carmelo Nicotra, scampato miracolosamente all’agguato.
Gli accertamenti verranno effettuati su un paio di jeans e un crocifisso sequestrati nel corso delle indagini. Le operazioni sono in programma per il prossimo 21 ottobre presso il laboratorio di genetica forense del Gabinetto regionale della Polizia di Stato e potranno parteciparvi i consulenti di parte e i difensori.
L’agguato di due anni fa in via Torino, a Favara, viene collegato dagli inquirenti ad altri fatti di sangue che hanno macchiato di rosso l’asse Favara-Belgio. 4 gli omicidi che, agli occhi degli investigatori, si inseriscono nella stessa vicenda.
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