Ha avuto successo ieri sera la prima sagra del Cuddiruni a Favara. Noi siamo andati a vedere.
C’era tanta gente ieri sera a Favara per la 1 “sagra du cuddriruni”, manifestazione organizzata da privati: “Pizzeria da Pistritto” e “Punto Caldo Cicchiddu”.
Nella zona HORTUS della città dell’agnello pasquale sono stati allestiti in più punti degli stand dove sono state preparate le tradizionali pizze favaresi, quelle che vedono su una base di pasta da pizza casereccia la salsa di pomodoro, l’aglio, le sarde e il formaggio.
Le varianti sono ovviamente state richieste ed esaudite. C’è chi ha messo qualche oliva nera, c’è chi ha preferito u cuddriruni senza le sarde, senza l’aglio o senza il formaggio.
Ad accompagnarle c’era la birra alla spina. Tanta la fila per attendere nei vari stand che venissero consegnate le pizze.
Per poter richiederle occorreva essere in possesso di un ticket dal costo di due euro.
Ma dopo il salato non poteva mancare il dolce. Ecco che sotto il ponte tre archi c’erano pure gli stand con prodotti tutti da gustare. Uno di questi era quello di Eleonora Cavaleri, che donava pure i suoi pregiati taralli ai partecipanti.
E ancora c’erano stand di oggettistica, di borse e di oggetti da indossare.
Ad allietare la serata, musica dal vivo e il gruppo “Fabaria Folk” di Valentina e Giuseppe Trupia.
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