“Finalmente la montagna non ha partorito un topolino. La gestione del Servizio Idrico nel territorio agrigentino tornerà a essere Pubblica”. A parlare è l’avv. Giuseppe Di Miceli, coordinatore di Konsumer Agrigento.
“L’Azienda Pubblica Speciale, appena sarà costituita con il voto dei vari consigli comunali, non ammetterà errori di gestione, -dice l’avv. Di Miceli- in quanto questi ultimi potranno compromettere tutta la gestione amministrativa degli stessi comuni interessati”.
Per Di Miceli “sarà essenziale, dunque, individuare soggetti di spessore, con spiccate professionalità e competenze, che dovranno dirigere proprio la costituenda Azienda”.
Inoltre “Al fine di abbattere i costi –prosegue Di Miceli-, è necessario un ulteriore gesto solidaristico da parte dei Sindaci che detengono le sorgenti idriche nel proprio comune ai quali chiediamo il ritiro dell’istanza per il riconoscimento dei requisiti dell’art. 147 del D.lgs. 152/2006, per il quale verrebbe concessa la gestione diretta ed esclusiva del prezioso liquido”. Per Di Miceli infatti, riducendo l’acquisto del prezioso liquido da Sicilia Acque, si avrebbe una notevole riduzione tariffaria per la bolletta dei cittadini.
Commenta articolo