“Qualcosa non quadra nella raccolta differenziata dell’umido, o meglio nella mancata raccolta, visto che dal mese di luglio non è possibile conferire l’umido da parte dei cittadini”.
A parlare è l’operatore politico Michele Montalbano, ex amministratore della città di Favara.
Come sappiamo, è in vigore un’ordinanza sindacale con la quale si vieta ai cittadini di disfarsi dell’umido fino a ottobre. E proprio su questo interviene Montalbano.
“Perché altri paesi possono conferire l’umido in discarica e Favara no? Può bastare una semplice determina a bloccare il tutto senza una specifica motivazione tecnica e amministrativa? Senza volere essere malpensante, supportato dal dato incofutabile di altre città vicine che continuano a conferire in discarica umido senza alcun problema, mi trovo costretto –dice Montalbano- a non credere a una parola su quanto scritto in determina. Esiste forse anche in questo contesto un problema economico contabile?
Non riusciamo più nemmeno a pagare i mandati alla discarica? Se cosi fosse la gravità è inaudita –afferma Montalbano-. Sarebbe grave, visto che con il dissesto fortemente voluto dalla sindaca e avallato dalla scienza di qualche burocrate si sarebbe dovuto annullare il gap e guardare al futuro con le ali in poppa”.
Michele Montalbano invita pertanto la sindaca a chiarire alla città, “perché la città –conclude- non ti crede”.
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