Agrigento, raccolta differenziata. A luglio scorso è stato raggiunto il 73%. La soddisfazione del sindaco Firetto che afferma: “Possiamo avere la certezza –dice- di avere imboccato la strada giusta per salvaguardare l’ambiente, migliorare la qualità della vita dei nostri concittadini e dare un taglio agli elevati costi della Tari”.
Continua ad aumentare la percentuale di raccolta differenziata ad Agrigento. Un nuovo risultato è stato raggiunto che conferma il trend positivo che si registra già da qualche tempo nella città dei Templi.
Le percentuali si incrementano di mese in mese e a luglio si è raggiunto il tetto del 73 per cento di rifiuti differenziati.
A renderlo noto è il sindaco Lillo Firetto che esprime soddisfazione ed evidenzia che, grazie a questo risultato, è stato scongiurato ogni aumento della Tari e si pongono le basi per future diminuzioni di importi nella bolletta a partire dal gennaio 2020.
“Un ringraziamento –dice il sindaco- è doveroso ai cittadini virtuosi che ogni giorno conferiscono i rifiuti correttamente differenziati. Nei prossimi giorni partirà la nuova fase di gestione di tutto il sistema della raccolta e dello spazzamento manuale e meccanizzato che consentirà –prosegue- di eliminare molte disfunzioni e venire incontro alle esigenze di bonifica e pulizia di molte aree del perimetro urbano”.
Sicuramente un ottimo risultato quello raggiunto dal capoluogo di provincia che è subito partito, nonostante le difficoltà iniziali, a imboccare la strada giusta. Ad aiutare, probabilmente, verso questa direzione anche gli agenti della Polizia Locale che hanno realmente fatto un buon lavoro in tema di contrasto all’abbandono incontrollato e indisciplinato di rifiuti, sanzionando i trasgressori.
“Possiamo avere la certezza –dice il sindaco Firetto- di avere imboccato la strada giusta per salvaguardare l’ambiente, migliorare la qualità della vita dei nostri concittadini e dare un taglio agli elevati costi che sino a poco tempo fa costituivano un pesante gravame che si ribaltava sulle bollette della Tari”.
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