A partire dal prossimo mese di ottobre il Comune di Raffadali gestirà in prima persona il servizio idrico integrato, subentrando a Girgenti Acque. Lo ha stabilito, con propria ordinanza, il sindaco della cittadina Silvio Cuffaro.
Silvio Cuffaro vuole “rompere” con Girgenti Acque. Lo ha annunciato lo stesso sindaco: dal primo di ottobre la gestione del servizio idrico integrato tornerà al Comune di Raffadali.
L’ordinanza sindacale è stata firmata appena ieri. Pagine e pagine con le quali il primo cittadino mette nero su bianco tutte le presunte responsabilità e inadempienze di Girgenti Acque Spa soprattutto nei confronti dell’utenza raffadalese. Inadempienze che, a parere di Cuffaro, sarebbero tali da non potersi ritenere risolvibili e che giustificherebbero la cessione della gestione dal gestore al Municipio.
3 le disposizioni che si leggono nell’ordinanza firmata dal sindaco. La prima è quella di risolvere ogni rapporto gestionale del Comune di Raffadali con Girgenti Acque. La seconda è quella di far sì che il Comune assuma in via temporanea la gestione del servizio idrico integrato a partire dal prossimo 30 settembre e fino a quando l’Assemblea Territoriale Idrica non avrà individuato un eventuale nuovo soggetto o tipo di gestione che andrà a sostituire Girgenti Acque. Fintanto che il Municipio gestirà in prima persona il servizio idrico, si avvarrà di personale comunale, di Girgenti Acque o del Voltano. L’ultima disposizione prevede che, per il 2020, le bollette idriche destinate ai raffadalesi presentino una tariffa forfettaria da stabilire in Giunta Municipale, distinguendo tra utenze familiari e utenze per attività produttive.
La rottura con l’Ente gestore del servizio idrico integrato è stata annunciata anche tramite i social. “Avrò bisogno della vostra collaborazione e pazienza cari raffadalesi, ma – si legge nel post di Cuffaro – ho deciso, prendendomene la responsabilità, che la gestione del servizio idrico integrato, dal 1 ottobre, tornerà al Comune!”.
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