Domani, giovedì, alle ore 18.00, davanti al Municipio di Agrigento, è in programma una manifestazione pubblica per dire no a una forma di gestione privata dell’acqua.
Venerdì infatti si dovrebbe riunire l’ATI, assemblea formata dai sindaci dell’agrigentino, per deliberare la forma di gestione post Girgenti Acque: una SPA o un’Azienda Consortile.
In diversi, tra partiti politici e associazioni, hanno annunciato già la loro adesione alla manifestazione. Tra questi anche i parlamentari eletti del M5S in provincia di Agrigento che dicono no a un’altra SPA e invitano i sindaci ad ascoltare i cittadini e scegliere l’azienda consortile.
Con una SPA, a caldeggiare questa scelta sarebbero in primis i sindaci di Agrigento e Sciacca, i cittadini perderebbero il controllo sulla gestione dell’acqua. Con una azienda consortile invece il controllo è dei consigli comunali con la partecipazione attiva dei cittadini.
“Scegliere la SPA –affermano- sarebbe una vergogna dopo l’esperienza Girgenti Acque e il referendum del 2011. Noi protesteremo insieme ai cittadini che non vogliono più, giustamente, le SPA e sono favorevoli all’azienda speciale consortile”.
Al M5S si unisce anche il partito della Rifondazione Comunista che comunica l’adesione alla manifestazione.
“Con questa partecipazione intendiamo ribadire ancora una volta –scrivono- che l’acqua deve essere un bene pubblico accessibile a tutti”.
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