A inizio del nuovo anno scolastico si ritorna a parlare del plesso “Manzoni” di via Udine, nei pressi di via Sant’Angelo, a Favara. Per la struttura, chiusa da oltre due anni per il crollo di alcuni calcinacci, sono arrivate negli ultimi giorni diverse segnalazioni da parte dei genitori che premono per la riapertura dell’edificio. Questa mattina l’incontro tra la dirigente dell’I.C. “Vitaliano Brancati”, Carmelina Broccia, e la sindaca di Favara, Anna Alba.
Da pochi giorni la campanella ha ricominciato a suonare, alunni e docenti sono rientrati a scuola per cominciare un nuovo anno scolastico. Quanti frequentavano il plesso “Manzoni” di via Udine, a Favara, restano però ancora orfani della loro scuola.
Era il luglio del 2017 quando, a seguito del crollo di grossi calcinacci del piano terra della struttura facente parte dell’I.C. “Vitaliano Brancati”, l’intero edificio scolastico venne chiuso in attesa di essere ristrutturato. Ristrutturazione che con il tempo si è trasformata in una odissea per le famiglie dei piccoli alunni che intanto sono stati accolti presso i locali dell’ex Boccone del Povero, l’opera pia “Barone Mendola” di via Beneficenza Mendola.
In questi giorni, nuove segnalazioni da parte dei genitori sono state manifestate alla dirigente scolastica dell’istituto Brancati, la dott.ssa Carmelina Broccia. Le richieste sono sempre le stesse: si vuole sapere quando il plesso “Manzoni” verrà finalmente riaperto.
In seguito a queste lamentele, questa mattina c’è stato un incontro chiarificatore tra la dirigente Broccia e la sindaca di Favara Anna Alba. In sintesi, quel che ne è emerso è che il progetto per la ristrutturazione della struttura di via Udine, nei pressi di via Sant’Angelo, è stato predisposto ed è in fase di affidamento. Tempi certi per la riapertura del plesso ancora non ci sono; la sindaca Alba ha indicato genericamente che questa possa avvenire nel 2020.
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