Ha raggiunto la soglia di quasi un milione e 400mila euro l’ammontare delle donazioni raccolte dalla Ong “Sea Watch” per la capitana Carola Rackete, sotto accusa per avere forzato lo scorso 29 giugno l’ingresso nel porto di Lampedusa per far sbarcare i migranti che erano a bordo della sua nave “Sea Watch 3”. La comandante, 31enne, tedesca, avrebbe forzato il blocco e speronato una motovedetta della Guardia di Finanza.
Fino a ieri, poco meno di un milione di euro in donazioni sarebbero arrivati dalla Germania e oltre 410mila euro dall’Italia; cifre che superano tutte le aspettative della Ong, che aveva fatto partire la raccolta fondi per coprire le spese legali di Carola Rackete. Per questo i vertici della “Sea Watch” hanno fatto sapere che condivideranno queste somme con altre organizzazioni umanitarie che, come loro, sono impegnate nei salvataggi di migranti lungo il Mediterraneo.
“Si formerà un comitato – ha detto il portavoce della Ong tedesca – perché vogliamo utilizzare il denaro nel modo più efficace possibile per i salvataggi in mare, non solo per la Sea Watch ma anche per cercare insieme dove è più urgente”.
Commenta articolo