È polemica a Palma di Montechiaro dopo il dono di una collana fatto dagli stilisti Dolce e Gabbana alla Madonna del Castello. Si sarebbe dovuto trattare di un ex voto privato, ma di privato adesso c’è ben poco.
A intervenire infatti è stato il consigliere comunale di Palma di Montechiaro Salvatore Malluzzo che ha parlato di “requisizione da parte della Curia arcivescovile di Agrigento”, sostenendo che il gesto “rappresenta una vera azione di forza, per non dire di offesa, nei confronti della comunità”.
Insomma per il consigliere la decisione del vescovo di ritirare la collana avrebbe fatto presagire la poca affidabilità del paese.
Immediata la risposta dell’arciprete di Palma di Montechiaro, don Gaetano Montana, che al termine della celebrazione eucaristica di ringraziamento alla Madonna del Castello ha provato a fare chiarezza, usando anche parole forti.
“Ci sono stati commenti inappropriati, fuori luogo, fuori tempo, soprattutto fuori testa – ha detto. Denigrare il vescovo che continuamente è presente a Palma e l’ha sostenuta in tutto mi pare che sia non avere il senso di gratitudine”. “Alle 2 di notte – ha proseguito don Montana- non è venuto nessuno, c’erano i poliziotti che facevano il loro servizio di ordine e sicurezza pubblica. È venuta, l’indomani mattina, una persona della Curia”. “La gestione del monastero – ha tuonato- è esclusiva opera del vescovo per nomina pontificia”. “La custodia di tutti i beni del monastero è compito esclusivo del vescovo che decide come e dove custodire i beni del monastero”. “Nonostante l’atto di donazione, da questa sera –ha concluso poi don Montana-, la collana non sarà portata in nessun posto ecclesiastico. Nessun ente ecclesiastico, nemmeno le nostre parrocchie se ne fanno carico. Trovate chi la custodisce. Perché non è possibile un attacco così vergognoso”.
Ieri insieme a don Gaetano era presente anche il sindaco di Palma di Montechiaro Stefano Castellino. “Troveremo una soluzione per la custodia dell’ex voto – ha detto- . Ti prego, don Gaetano, di porgere le scuse della città a sua eminenza il cardinale Montenegro”.
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