Gestione dell’acqua dopo Girgenti Acque. Il CDA dell’ATI di Agrigento sembra puntare a una società per azioni a totale capitale pubblico quale forma di gestione.
Su questa possibile decisione insorgono i parlamentari del M5S eletti in provincia di Agrigento: Matteo Mangiacavallo, Giovanni Di Caro, Filippo Perconti, Michele Sodano, Rosalba Cimino e Rino Marinello.
“Sarebbe una scelta folle e irresponsabile – commenta la deputazione M5S – visto che in nessuna parte d’Italia le gestioni dell’acqua con SPA sono state mai efficaci, efficienti ed economiche. Sono sempre state un danno per i cittadini e non è mai cambiato nulla se il capitale delle società era pubblico o privato, l’acqua resta privata con le SPA, e le tre “E” (efficienza, efficacia ed economicità) non vengono mai rispettate. Ce lo insegna la storia”.
“Abbiamo faticato oltre 10 anni per liberarci della Girgenti Acque SPA – dice Giovanni Di Caro – e, dopo l’intervento di Prefettura e Magistratura, non abbiamo intenzione di resuscitarla in alcun modo. I cittadini e i sindaci dell’ATI si oppongano a questa scelta scellerata del CDA che probabilmente vuole creare nuovi carrozzoni”.
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