Si è conclusa con i numerosi banchi di assaggio delle cantine partecipanti la quinta edizione di “Sicilia in Bolle”, il festival delle bollicine che si pone l’obiettivo di porre l’accento sulle migliori selezioni di vino siciliano.
Si è aperta domenica scorsa con un convegno a Casa Sanfilippo su similitudini e differenze tra i due territori di Sicilia e di Trento per poi concludersi ieri sera, a Realmonte, con una sciabolata e il taglio della torta.
Parliamo di “Sicilia in Bolle”, il festival delle bollicine siciliane che ha acceso i riflettori sul mondo della spumantistica nell’isola.
Giunto alla quinta edizione, l’evento si pone come obiettivo di porre l’accento sulle migliori selezioni di vini Metodo Classico e Charmat realizzate in Sicilia.
Ben quattro quest’anno le masterclass realizzate, che hanno permesso ai graditi ospiti di poter ampliare la propria conoscenza sui vini prodotti e sulle loro diverse tipologie di realizzazione.
Novità di quest’anno l’introduzione del Premio Alberto Gino Grillo, dedicato al membro dell’Associazione Italiana Sommelier prematuramente scomparso. Un premio che è andato al miglior Metodo Classico Bianco di Sicilia e al miglior Metodo Classico Rosè di Sicilia.
Oltre la quarantina le cantine partecipanti a “Sicilia in Bolle” che hanno proposto le migliori bollicine, accompagnate da uno speciale buffet.
Ieri sera, tra i tanti presenti, anche il cantante narese Piero Barone de “Il Volo” che ha approfittato della serata per stare insieme agli amici prima della partenza per il tour.
A organizzare l’evento la delegazione AIS – Associazione Italiana Sommelier – di Agrigento con la collaborazione di AIS Sicilia.
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