L’associazione MareAmico ritorna a parlare ancora una volta delle condizioni dissestate della collina di c.da Caos, sopra la quale corre la statale 640. La principale causa dell’azione franosa, secondo l’associazione, è rappresentata dal dissesto idrogeologico e dalla mancata o ridotta regimazione delle acque a monte della collina.
“La collina del Caos sta venendo giù. La costa arretra con una velocità di 2 metri all’anno”. A lanciare l’allarme è l’associazione ambientalista MareAmico Agrigento che, citando i dati ANAS in merito all’arretramento della costa, torna a parlare delle precarie condizioni della zona di c.da Caos, sopra la quale corre anche la strada statale 640.
“La principale causa di questi crolli – scrivono dall’associazione, dalla quale hanno mandato pure le immagini – è rappresentata dal dissesto idrogeologico e dalla mancata o ridotta regimazione delle acque meteoriche e delle acque profonde”.
Il resto del danno, precisa Claudio Lombardo, il responsabile di MareAmico, lo compie il mare che continua a scalzare il piede della collina durante le mareggiate.
In questi mesi si sono tenuti più tavoli tecnici alla Regione proprio per trovare una linea comune da seguire per frenare l’avanzata del tratto franoso, nonché per consolidare e recuperare l’area, comprese la spiaggia e la soprastante strada.
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