Appreso dalla stampa quanto accaduto in merito al blitz dei carabinieri avvenuto stanotte tra Licata e Campobello di Licata, e quindi di un suo ipotetico appoggio al sodalizio mafioso, il deputato regionale Carmelo Pullara si è immediatamente sospeso da componente della Commissione antimafia della quale faceva parte all’ARS.
“Nel ribadire, come ho sempre fatto, la piena e totale fiducia nella Magistratura, -afferma l’on. Pullara- mi dispiaccio del tritacarne mediatico attivato nei miei confronti, completamente estraneo ai fatti che apprendo dai mass media stamane e lontano per cultura e agire quotidiano (privato e pubblico) ad ambienti e contatti mafiosi. Non ho ricevuto alcun avviso di garanzia, né comunicazione alcuna da parte degli organi preposti alle indagini: leggo dalla stampa che si farebbe il mio nome in una intercettazione ove tale Occhipinti –scrive Pullara- asserirebbe che il sottoscritto è a disposizione di questo o quel soggetto che non conosco né ho mai incontrato. Proprio per il rispetto massimo che ho per le istituzioni –prosegue il deputato licatese- mi sospendo immediatamente dalla Commissione antimafia della quale faccio parte in Ars, rammaricandomi ancora una volta della gratuità della pressa mediatica nella quale un uomo come me deve ritrovarsi senza accusa alcuna e senza condanna alcuna. Una gogna alla quale viene esposto (e non è la prima volta) un politico come me, che ha sempre servito le istituzioni pubbliche, da burocrate e da politico, con impegno e serietà costruendo un’immagine positiva e a tutt’oggi in crescita. Quindi mi metto a completa disposizione della Magistratura, come ho sempre fatto, qualora fosse necessario –conclude nella nota- dare qualsiasi apporto da parte del sottoscritto”.
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