Una due giorni per sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi dell’accoglienza e per favorire l’incontro tra persone di diverse culture residenti ad Agrigento. È quanto si prefigge “Le radici e le ali”, evento organizzato da Caritas diocesana Agrigento e Fondazione Mondoaltro in occasione della Giornata mondiale del rifugiato.
Si parte mercoledì 19 giugno al caffè letterario Pirandello, in contrada Kaos, alle ore 10 con l’incontro testimonianza con Alganesh Fessaha, medico fondatrice dell’ong Gandhi, e Hassan Alì, giovane egiziano, residente ad Agrigento, del team di soccorsi di Sos Mediterranée a bordo di nave Aquarius. Alle ore 16 a San Leone all’Aquaselz giochi in spiaggia per bambini e beach volley per giovani mentre alle 21 si terrà il concerto della Modern music orchestra. A seguire dj set. Alle ore 23 al Porticciolo si terrà un ricordo dei migranti morti in mare.
Giovedì 20 giugno alle ore 19.30 allo Spazio Temenos – Chiesa San Pietro ci sarà un’apericena e a seguire la proiezione del docufilm “Alganesh. All’orizzonte una speranza”, alla quale interverrà uno dei tre protagonisti: Alganesh Fessah.
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