Politica regionale. Musumeci accetta le dimissioni dell’ormai ex assessore al turismo della Regione Siciliana Sandro Pappalardo. Con il posto libero in Giunta potrebbe avere così inizio il mini rimpasto di Governo annunciato dallo stesso Musumeci entro l’estate.
“Lascio dopo più di un anno e mezzo il prestigioso incarico di assessore del governo della Regione Siciliana per assumerne un altro, altrettanto prestigioso, ai vertici dell’Enit, Agenzia nazionale del turismo”. Sono queste le parole con cui l’ormai ex assessore al turismo della Regione Siciliana, Sandro Pappalardo, ha annunciato le sue dimissioni dall’incarico.
Le dimissioni di Pappalardo, in quota Fratelli d’Italia, sono state accettate dal governatore Musumeci che ha detto: “Voglio ringraziarlo per la serietà, l’impegno e la passione con cui, in questo anno e mezzo, ha guidato l’assessorato al Turismo. Sono certo che – continua in una nota – saprà fare lo stesso all’Enit, dove la Conferenza Stato-Regioni lo ha eletto in rappresentanza della Regione Siciliana”.
Nell’attesa di sapere chi succederà al ruolo di assessore al turismo della Regione Siciliana, con le dimissioni di Pappalardo potrebbe avere inizio il mini “rimpasto” di Governo annunciato dallo stesso Musumeci.
Da aspettarsi quindi qualche volto nuovo, entro l’estate, nella Giunta regionale. Un rimpasto che con ogni probabilità terrà conto dei nuovi equilibri politici sanciti dalle Europee, ma che potrebbe anche strizzare l’occhio a quella parte “scontenta” della maggioranza all’Ars della quale Musumeci potrebbe raccogliere il consenso.
Intanto il lavoro dell’ex assessore con l’Isola non finisce qui. “Ho chiesto al dottore Pappalardo – scrive Musumeci – di occuparsi dei rapporti con il commissariato per l’Expo 2020 di Dubai, dove la Sicilia – conclude -intende avere il ruolo da protagonista che le spetta”.
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