Sport, cultura, divertimento, formazione e sinergia tra scuola e famiglia. Questi gli “ingredienti” della festa di fine anno scolastico di questa mattina all’Istituto Comprensivo “Bersagliere Urso – Mendola” di Favara, diretto da Brigida Lombardi.
È a conclusione di un anno ricco di tanto impegno ma soprattutto di tanti successi, grazie alla sinergia tra scuola e famiglia, che questa mattina si è tenuta una manifestazione all’Istituto Comprensivo “Bersagliere Urso – Mendola” di Favara.
La scuola diretta dalla dott.ssa Brigida Lombardi, il primo istituto plastic free in Italia, si è impegnata molto quest’anno nell’infondere ai bimbi e ai ragazzini la cultura del rispetto dell’ambiente, ma li ha coinvolti anche in tante altre attività. Ampio respiro è stato dato ad esempio a una corretta e sana educazione fisica.
Spazio allo sport anche questa mattina: presso la palestra scolastica gli alunni più grandi della scuola hanno disputato un torneo di pallavolo alla presenza della pluricampionessa italiana di lancio del giavellotto Giusi Parolino. È stata lei, al termine del torneo, a consegnare i trofei alle rappresentanze delle classi che hanno partecipato alla competizione sportiva.
Una festa di fine anno che si rispetti, però, trattandosi di una scuola, non può non dare importanza alla cultura. Cultura che, la “Bersagliere Urso – Mendola” lo sa bene, non si ferma solo alla didattica che si insegna con i libri tra i banchi di scuola ma che deve offrire educazione e crescita anche umana ai cittadini del domani.
La scuola diretta da Lombardi ha dimostrato questa attenzione con il libro “Il sogno di Dalila” che tratta la tematica del bullismo. Un libro scritto da alcuni alunni della scuola secondaria di I grado e sul quale è stato realizzato anche un cortometraggio effettuato dagli stessi alunni e dai loro compagni. “Il sogno di Dalila” è stato presentato proprio questa mattina, nell’aula magna dell’edificio, alla presenza della dott.ssa Antonella Gallo Carrabba, presidente del Centro antiviolenza e Antistalking Telefono aiuto, e dell’assistente sociale del centro antiviolenza Silvia Cirami.
Il progetto che ha portato alla realizzazione del libro e del cortometraggio è stato curato dai docenti Laura Sgarito e Giovanni Costanza. La collaborazione tra i docenti, il personale scolastico, gli alunni e le famiglie è infatti un punto forte della Bersagliere Urso, un punto sul quale punta efficacemente la preside Lombardi.
Interessante il dibattito seguito alla presentazione del libro. Un dibattito affrontato insieme agli stessi alunni che, in questa età, vivono in particolar modo i fenomeni del bullismo e del cyberbullismo.
La manifestazione è stata arricchita anche da un momento musicale a cura del coro polifonico della scuola, composto dai suoi stessi alunni. Insieme hanno intonato due canzoni, accompagnati da una base musicale ma soprattutto dai suoni ritmici emessi con il corpo e con dei barattoli. A chiudere il tutto sono stati un omaggio floreale consegnato agli ospiti venuti per l’occasione e un’immancabile foto di gruppo.
Anche a conclusione dell’anno scolastico, dunque, la scuola “Bersagliere Urso – Mendola”, che vanta ampi e rinnovati spazi, con attrezzature all’avanguardia, continua a cogliere l’occasione per la crescita e la formazione sociale, fisica, morale ed educativa degli scolari. Agli stessi adesso spettano le vacanze prima di un nuovo entusiasmante anno scolastico.
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