Con l’accusa di tentato omicidio è stato condannato a 4 anni e 4 mesi di reclusione l’agrigentino Daniele Passarello. Il 33enne tentò di uccidere il padre, che rimase vivo per miracolo, con 9 coltellate al termine di una lite. A emettere la sentenza di condanna il Gup del Tribunale di Agrigento Luisa Turco.
Il fatto avvenne in via Santo Spirito, nel centro storico di Agrigento. Il 10 gennaio del 2018 venne poi arrestato. Adesso arriva la condanna.
Il giudice per le udienze preliminari ha riconosciuto, a seguito della perizia della psichiatra Cristina Camilleri, il vizio parziale di mente. La capacità di intendere e volere “è scemata ma solo parzialmente” – queste le conclusioni della psichiatra Cristina Camilleri che ha esaminato il trentatreenne. Il Pm Chiara Bisso aveva chiesto la condanna a cinque anni di reclusione.
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