Hanno manifestato in corteo e poi tutti insieme in piazza Pirandello, ad Agrigento. Un centinaio di disabili, accompagnati da assistenti e familiari, ieri hanno protestato per chiedere il rispetto dei loro diritti. Tra questi la libera scelta per l’assistenza domiciliare e la continuità all’assegno di cura e a tutti gli altri servizi sospesi o che vanno avanti “a singhiozzo”.
Una denuncia pubblica contro l’immobilismo del Distretto Socio Sanitario D1 che comprende 11 centri: Agrigento, comune capofila, Aragona, Comitini, Favara, Joppolo Giancaxio,
Porto Empedocle, Realmonte, Raffadali, Santa Elisabetta, Sant’Angelo Muxaro e Siculiana. I disabili avevano chiesto di incontrare gli 11 sindaci del Distretto, di questi però era presente solo il primo cittadino della Città dei Templi, Lillo Firetto.
Per i particolari ci sono le interviste.
Nel Tg le interviste.
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