“Di certo è stata una grande scortesia nei confronti delle associazioni presenti, provenienti da tutta la provincia, ma quello che a nostro avviso è emerso è la vicinanza istituzionale alla società di Campione, che oggi questa politica vuole ancora mantenere in vita”.
È il commento dell’Avv. Giuseppe Di Miceli, coordinatore di Konsumer Agrigento, che parla di quanto verificatosi ieri sera in consiglio comunale.
“Siamo arrivati al Palazzo di Città – ci dice- intorno alle 20.30. Volevamo partecipare al consiglio comunale aperto sul Servizio Idrico, ma abbiamo trovato tutto sbarrato. Abbiamo allora chiesto ai responsabili delle altre associazione presenti cosa fosse accaduto –ci spiega Di Miceli- e ci hanno comunicato che la Sindaca e la sua maggioranza consiliare avevano boicottato, disertandolo, il consiglio comunale aperto sul Servizio Idrico”.
Per Di Miceli quanto emerso ieri è un segnale di vicinanza istituzionale alla società Girgenti Acque.
“Vuole farlo –prosegue Di Miceli- con la mancata decisione sulla futura gestione del Servizio Idrico in provincia di Agrigento all’ATI, evitando ogni confronto pubblico con i propri cittadini in ogni luogo. Restiamo allibiti da questa scelta politica che non vuole risolvere i conclamati problemi del Servizio Idrico”.
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