È rientrata in classe la professoressa Rosa Maria Dell’Aria, docente dell’istituto Vittorio Emanuele III di Palermo, sospesa per due settimane dall’ufficio scolastico provinciale di Palermo per non aver vigilato su una ricerca dei propri alunni che hanno accostato le leggi razziali del ’38 al decreto sicurezza del ministro Salvini.
“È una bellissima giornata, sono felicissima di rientrare a scuola con i miei alunni”, ha detto la prof. I suoi alunni le hanno donato 15 rose rosse, una per ogni giorno di sospensione, mentre i colleghi le hanno regalato una pianta di orchidee.
“Continuerò a insegnare ai miei ragazzi a crescere, a riflettere, a non essere indifferenti – ha detto l’insegnante – e a prendersi cura dell’altro, a essere consapevoli”.
“Cara professoressa – hanno scritto i ragazzi in una lettera – grazie a lei abbiamo imparato a non avere paura di esprimere la nostra opinione e che il confronto è sempre la cosa migliore per risolvere tutto. Le ingiustizie si subiscono, ma per abbattere una donna forte come lei serve molto di più … Quindici lunghi giorni che sembravano non finire mai –conclude la lettera- giorni in cui non riuscivamo quasi a respirare… Ci mancava Dell’Aria”.
Commenta articolo