Agrigento. Operazione antidroga “Piazza pulita”: spaccio di droga nel centro storico. Tre indagati tornano in libertà.
Tornano in libertà tre degli indagati nell’inchiesta dei carabinieri che un mese fa fece scattare l’operazione antidroga denominata “Piazza pulita”. Il Tribunale del Riesame avrebbe in parte accolto il ricorso dei difensori dei tre soggetti, che adesso tornano liberi ma con il divieto di dimora ad Agrigento. Si tratta di un 19enne e un 21enne originari del Gambia e di una donna proveniente dal Belgio e con passaporto italiano, ritenuta complice della presunta banda che avrebbe spacciato hashish e marijuana a cielo aperto.
Le indagini dei carabinieri avrebbero infatti accertato la presenza di alcuni soggetti che da mesi riversavano grossi quantitativi di stupefacente tra i vicoli del centro storico di Agrigento, all’uscita di scuola o all’ora dell’aperitivo. I clienti che acquistavano la droga, secondo la ricostruzione dei militari, erano soprattutto giovani e giovanissimi italiani, ragazzini e ragazzine, anche 16enni, per i quali è scattata peraltro la segnalazione alla Prefettura quali consumatori abituali di sostanze stupefacenti.
Luoghi del centro dello spaccio sarebbero stati piazza Ravanusella e il dedalo di vie che si snoda intorno alla piazzola, fin nei pressi della ben nota via Atenea. Il giro d’affari complessivo registrato nel corso dell’intera operazione è stato stimato in oltre 150mila euro. Ogni giorno il “traffico” di droga avrebbe generato un volume di circa 40 scambi di stupefacente, oltre 120 grammi di “roba” smerciata e un incasso medio di 600 euro per ogni giornata “lavorativa”.
L’operazione, il mese scorso, portò all’arresto di sei soggetti. Tre di questi adesso tornano in libertà con il divieto di dimora ad Agrigento, il Riesame deciderà anche sulla posizione degli altri tre.
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