“Bentornati favaresi”, così si leggeva ieri sera sulla torta fatta preparare per festeggiare l’ingresso a Favara, anche se ancora non ufficialmente attuato, dei cittadini di Favara Ovest.
L’obiettivo di passare il quorum e di rendere valida la rideterminazione dei confini territoriali tra Agrigento, Favara e Aragona è stato ampiamente raggiunto. Dopo tanto lavoro, ieri sera è stato tempo di festeggiamenti per buona parte degli abitanti del popoloso quartiere Favara Ovest.
Presenti quanti, ognuno per la propria parte, si sono impegnati attivamente alla buona riuscita dell’esito referendario. Presente anche la Chiesa con l’arciprete don Giuseppe D’Oriente e don Marco Damanti, parroco della Chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, che tanto hanno lavorato per aiutare questi cittadini.
È stato un grande gioco di squadra quello messo in campo da tutti i protagonisti capitanati dall’instancabile Lillo Fanara e dal figlio Giuseppe, collaborati attivamente da Antonio Palumbo.
Tra una risata e una chiacchierata si è poi passati ai ringraziamenti. Si è parlato della necessità anche di istituire un comitato di quartiere che abbia, sotto l’aspetto legislativo, tutte le carte in regola per potersi muovere nelle sedi opportune e dibattere dei problemi che interessano soprattutto quella porzione di territorio.
Ma come detto, quella di ieri sera è stata soprattutto una festa e come ogni celebrazione che si rispetti alla fine non poteva mancare la torta: “Bentornati favaresi” con tanto di stappo della bottiglia di spumante e brindisi.
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