Abbandono di rifiuti, corruzione di minori, droga, molestie e violazione della sorveglianza speciale sono i reati contestati, a vario titolo, a 8 persone che sono state arrestate dai carabinieri nell’agrigentino. Tutti provvedimenti emessi dal Tribunale di Sorveglianza di Palermo.
Nello specifico a Villaggio Mosè è stato arrestato un 80enne che deve scontare due mesi di domiciliari in quanto sorpreso, nel 2010, ad abbandonare rifiuti.
A Villaseta un 57enne è stato arrestato per oltraggio a pubblico ufficiale. Il fatto è stato commesso ad Agrigento nel 2013.
Spostandoci a Lampedusa i carabinieri della locale Stazione hanno notificato il provvedimento del Tribunale a un 32enne. Lo stesso deve scontare 8 mesi agli arresti domiciliari per violazione della sorveglianza speciale.
Un 53enne di Cianciana invece deve scontare un anno e tre mesi ai domiciliari per il reato di detenzione di droga ai fini di spaccio.
Nella vicina Naro i carabinieri hanno arrestato un 66enne per molestie e disturbo. A Castrofilippo i carabinieri hanno posto ai domiciliari un 54enne in quanto ritenuto responsabile di porto ingiustificato di oggetti atti a offendere e lesioni personali. Reato commesso nel 2015.
A Menfi una persona deve scontare un anno di detenzione domiciliare per corruzione di minore, fatto commesso nel 2013. Infine a Santa Margherita i carabinieri hanno arrestato un 50enne che dovrà scontare nove mesi per violazione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza.
Arresti nell’agrigentino: dalla droga alle molestie, dall’abbandono di rifiuti alla corruzione di minori
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