Sembra essere tornata la pace a Favara tra l’assessore comunale Rosanna Pecoraro e i ragazzi dell’associazione LiberArci. Dopo le iniziali polemiche su chi avrebbe dovuto coprire la svastica e le scritte razziste apparse sul muro di un edificio di via Padre Francesco Schifano, c’è stato un chiarimento e si è deciso di fare fronte comune per il ripristino della legalità. Ed è quello che un po’ tutti auspicavamo e ci auguravamo. Tutti insieme quindi, associazione, Comune e organizzazione della Festa della Legalità, domani copriranno con un murales le altre scritte razziste e naziste disegnate in via Fratelli Cervi.
I toni si sono smorzati: dopo le iniziali e aspre contese, si è raggiunto un punto di incontro. Gli “attori” sono da un lato l’assessore al Comune di Favara, Rosanna Pecoraro, e dall’altro i militanti dell’associazione culturale LiberArci della stessa città.
Le polemiche erano sorte a seguito della realizzazione, a cura del circolo LiberArci, del murales che ha coperto la svastica nazista e le scritte razziste disegnate sul muro di un’abitazione di via Padre Francesco Schifano. In questi giorni, poi, le due parti si sono incontrate per un chiarimento volto a stemperare gli animi.
Quando si tratta di ripristinare la legalità, laddove l’azione di un solo individuo può avere deturpato la città con scritte che si potrebbero definire a dir poco squallide, è necessario che tra le varie realtà del territorio si crei unione e non divisione. Un fronte comune per mandare il messaggio di una città che, in tutte le sue sfaccettature del tessuto sociale, cittadino e istituzionale, è unita nel condannare tali gesti.
Così sarà per la rimozione delle scritte naziste e razziste ancora presenti a Favara, da oltre tre mesi, sui muri delle abitazioni di via Fratelli Cervi, traversa di viale Pietro Nenni. Tali scritte verranno coperte con la realizzazione di un murales. Un progetto, questa volta, che vede la collaborazione tra LiberArci, il Comune di Favara e gli organizzatori della Festa della Legalità.
I murales saranno realizzati proprio domani 9 maggio, a partire dalle ore 9, nel corso della manifestazione programmata proprio per la Festa della Legalità. Sul posto sono naturalmente invitati tutti i cittadini favaresi che vorranno essere presenti ai lavori per la realizzazione dei murales. Anche questo potrebbe dare un ulteriore segnale che la città di Favara ripudia l’intolleranza e il razzismo in ogni sua forma.
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