Era stato arrestato nel novembre scorso dai carabinieri di Favara perché ritenuto responsabile di aver incendiato gli arredi esterni di un ristorante di p.zza Cavour. Si tratta del favarese Ignazio Sicilia di 43 anni. Le telecamere di videosorveglianza lo avevano immortalato e per i carabinieri non fu difficile individuarlo e arrestarlo.
Nelle ore successive però il giudice monocratico Alessandro Quattrocchi decise di non convalidare l’arresto in quanto il titolo di reato contestato ovvero – violazione degli obblighi della sorveglianza speciale – “contemplava una prescrizione generica rispetto al titolo di reato danneggiamento aggravato a seguito di incendio, non contestato dal pm nella richiesta di convalida”.
Il PM Antonella Pandolfi propose ricorso alla Suprema Corte e i giudici della prima sezione lo rigettarono.
Adesso arriva il no definitivo della Cassazione che chiude la vicenda. Nessuna custodia cautelare in carcere quindi per il favarese.
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