Nuovo vertice tra Regione e Anas per far fronte al fenomeno erosivo che sta raggiungendo il tratto della statale 640 che collega Agrigento e Porto Empedocle. Dalla Regione Siciliana mettono a disposizione 4 mln di euro per intervenire e risolvere il problema.
La Regione Siciliana ha stanziato fondi per 4 milioni di euro per realizzare opere che possano salvaguardare e mettere in sicurezza il tratto della statale 640 Agrigento-Caltanissetta di zona Caos che collega Porto Empedocle con il capoluogo agrigentino.
Nelle scorse settimane l’importante arteria stradale era stata attenzionata per il fenomeno dell’erosione costiera che man mano sta “divorando” la costa, arrivando pericolosamente sempre più in prossimità del manto stradale e che, nel tempo, potrebbe comprometterne la stabilità.
Adesso, a seguito di un tavolo tecnico alla Regione, si è deciso di stanziare 4 milioni di euro per intervenire. Già la prossima settimana il Dipartimento della Protezione Civile della presidenza della Regione Siciliana conferirà l’incarico per redigere il progetto anti-erosione, già inserito nel Piano di interventi previsti dall’ordinanza di protezione civile 558.
Dal vertice tra Anas e Regione, così come era già emerso in un primo incontro, si sarebbe appurato come il progressivo arretramento delle falesie dipenda in buona parte dalle acque che arrivano da monte. Sarebbe stato stabilito che l’Anas realizzi una “trincea drenante” lunga circa 400 metri che possa accogliere le acque e farle confluire in una vasca di raccolta. Il progetto dovrà essere pronto entro giugno, dovrebbe seguire poi una conferenza di servizi per rilasciare le autorizzazioni necessarie per l’avvio dei lavori, che dovrebbero ultimarsi entro la fine dell’estate.
L’associazione ambientalista MareAmico, che aveva segnalato il fenomeno erosivo lungo questo tratto della statale 640, nel ringraziare il Governatore Musumeci e il responsabile dell’ufficio per il dissesto idrogeologico Maurizio Croce per lo sblocco dei 4 milioni di euro che finanzieranno gli interventi risolutivi, puntualizza come adesso “dalle parole si deve passare immediatamente ai fatti”. “Servono i progetti e le opere – scrive il responsabile di MareAmico, Claudio Lombardo – per fronteggiare il fenomeno erosivo che sta sottraendo spiagge e territori, creando danni ambientali e turistici inestimabili alle nostre coste”.
“Così come abbiamo detto sin dal primo giorno in cui il problema ci è stato segnalato, – afferma il Governatore Musumeci – stiamo facendo senza indugi la nostra parte, augurandoci che anche da parte dell’Anas ci sia la stessa celerità”.
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