Grazie anche alle sue dichiarazioni, scattò ai primi di marzo l’inchiesta antimafia “Kerkent”. Adesso questa stessa persona è stata arrestata con l’accusa di ricettazione. Parliamo di Antonino Mangione. Il 38enne raffadalese deve scontare un anno di detenzione domiciliare.
L’arresto è avvenuto sabato scorso ma la notizia è trapelata soltanto nelle ultime ore. A eseguire il provvedimento del tribunale di Sorveglianza di Palermo sono stati i carabinieri della Stazione di Raffadali. Il trentottenne non ha opposto alcuna obiezione e s’è lasciato notificare il provvedimento.
Mangione è stato arrestato più volte per mafia e per droga, ma fino ad ora è sempre stato assolto. Lo scorso 30 maggio, poi, ha chiesto di essere sentito e ha fatto mettere a verbale tante rivelazioni che hanno contribuito appunto a fare scattare l’operazione “Kerkent”.
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