“Raccontami l’Autismo”. Il concorso nazionale dedicato alla produzione di elaborati concernenti il tema dell’autismo si è concluso stamani a Favara con le premiazioni e i riconoscimenti. A organizzare la mattinata è stato l’Istituto “Guarino” di via Basile, che da quest’anno ospita lo sportello provinciale autismo.
“Insieme per l’autismo”, è questo il motto che stamattina ha unito gli eventi che per buona parte si sono svolti al castello Chiaramonte di Favara. A organizzarli è stato l’Istituto Comprensivo “Gaetano Guarino” diretto da Gabriella Bruccoleri, che in occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo ha riempito di gente e di blu, il colore dell’autismo, la sala del Collare.
L’istituto Guarino, che da quest’anno ospita lo sportello provinciale autismo, con premiazioni e riconoscimenti speciali ha concluso il Concorso Nazionale “Raccontami l’Autismo”, giunto alla sua 5^ edizione. Oltre 150 gli elaborati, tra poesie, fumetti, canzoni, video e altre forme comunicative, inviati da scuole italiane di ogni ordine e grado. La commissione che li ha valutati, presieduta dalla dirigente Bruccoleri, ha scelto le produzioni che più hanno saputo raccontare ed emozionare sul tema dell’autismo.
È stata una mattinata volta alla sensibilizzazione. Hanno contribuito con la propria presenza e con i loro interventi anche diversi ospiti. Non è mancata l’amministrazione comunale, nella figura del vicesindaco Giuseppe Bennica.
Ci sono stati anche interventi, momenti di intrattenimento e di riflessione a cura delle varie scuole che hanno partecipato alla mattinata organizzata dall’istituto di via Basile. A farla da padrone in tal senso sono state le esibizioni del coro delle voci bianche del Guarino, coordinato dalla docente Giusy Moscato.
La riuscita organizzazione dell’evento è frutto della stretta collaborazione tra alunni, docenti, direttivo dell’istituto comprensivo e il territorio in cui opera. Lo ha ribadito anche la vicaria della Guarino, Anna Limblici, che ringrazia la dirigente Bruccoleri per l’opera di formazione e informazione.
La Guarino, ancora una volta, si mette in prima linea per la formazione dei suoi alunni e la crescita culturale del territorio.
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