Ancora successo per la terza di “A morti spara… e a cu acchiappa acchiappa”, la commedia ispirata all’opera “Il Povero Piero” portata in scena dal gruppo teatrale Giò 90 di Favara. Sabato scorso lo spettacolo in tre atti è stato proposto alla sala del teatro Gospel di via Spagna.
Dopo aver riempito per ben due volte la sala del teatro San Francesco di Favara, la compagnia teatrale Giò 90 ha riempito anche la sala del teatro Gospel di via Spagna, locale sede della Chiesa Evangelica Internazionale di Favara.
Sabato scorso è stata riproposta la commedia “A morti spara e… a cu acchiappa acchiappa”, per la regia di Lilia Alba e Dino Patti che hanno fatto parte anche del corposo cast attoriale dello spettacolo, composto da una 20tina di elementi.
La rappresentazione in tre atti è stata liberamente riadattata e tradotta in dialetto siculo-favarese ed è tratta dall’opera “Il Povero Piero” di Achille Campanile. Circa tre ore di ilarità e riflessione che mettono a nudo l’ipocrisia che si nasconde dietro “l’occhio di popolo” e il senso della vita e soprattutto della morte. Il tutto tra le buone performance dei teatranti e le risate e gli applausi scroscianti dei presenti.
A presentare la serata Giuseppe Moscato. Al termine della commedia, l’intervento del pastore della Chiesa Evangelica Internazionale di Favara, Giuseppe Dante, che ha rimarcato la propria disponibilità ad aprire le porte della struttura per la promozione della cultura del territorio e di eventi che rispettano i sani principi cristiani.
Già diversi giorni prima della messa in scena, la compagnia ha registrato il sold out. Oltre 350 i posti a sedere, tutti riempiti. Va anche detto che è difficile che compagnie teatrali ripropongano lo stesso spettacolo per tre volte consecutive, nello stesso territorio e nel giro di pochissimi giorni; non è infatti facile riuscire a riempire le sale. Ma per la compagnia Giò 90 San Vito è stato sfatato questo mito: avrebbe infatti potuto realizzare anche una quarta replica, senza problemi. In diversi infatti, causa sold out, non hanno avuto modo di assistere allo spettacolo.
Indice che la commedia del gruppo Giò 90 ha saputo divertire, conquistando quindi, oltre all’ottimo successo di pubblico, anche la critica e la stampa.
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